Mozzo Posteriore Miche Primato Pista 32 Fori Nero

Il mozzo posteriore Miche Primato Pista 32 Fori Nero è un componente di alta qualità per la tua bicicletta da pista. Il corpo posteriore è realizzato in alluminio 6061 T6, garantendo resistenza e durata nel tempo. Il materiale utilizzato per il mozzo è l'acciaio, che garantisce una maggiore robustezza e affidabilità.

Il sistema di regolazione del cono di attrito permette di regolare la tensione del cuscinetto, garantendo una maggiore scorrevolezza e fluidità di rotazione. La compatibilità fissa 35x24 tpi garantisce una perfetta adattabilità alla maggior parte delle biciclette da pista.

Il mozzo posteriore Miche Primato Pista 32 Fori Nero ha un foro posteriore di 32 e una larghezza posteriore di 120mm, garantendo una maggiore stabilità e sicurezza durante la pedalata. Se stai cercando un mozzo posteriore di alta qualità per la tua bicicletta da pista, il Miche Primato Pista 32 Fori Nero è la scelta ideale.

Miche fu fondata nel 1919 ad opera di Ferdinando Michelin, che cominciò fabbricando biciclette e componenti, per poi convertirsi 90 anni dopo in un’azienda leader a livello mondiale. I suoi componenti speciali per biciclette (da strada, corsa e mtb) sono disegnati e realizzati interamente in Italia.

Per la costruzione dei propri articoli, Miche si avvale delle tecnologie e i processi di produzione più innovativi e dei migliori materiali: carbonio, leghe leggere e materiali compositi. Tutto il processo di fabbricazione degli articoli Miche si svolge nel suo stabilimento di San Vendemmiano, a Treviso (Italia), dove tutto ciò che esce dalla fabbrica viene sottoposto a un esaustivo controllo diretto.

La passione per il ciclismo, trasmessa di generazione in generazione, si evidenzia in ognuna delle fasi di lavorazione. I tecnici lavorano con gran professionalità, dando a ciascun componente la cura e le attenzioni che si merita. Per validare le prestazioni e la resistenza dei componenti, i test e le prove di laboratorio si conducono internamente in azienda, sottoponendo ciascun pezzo a ripetuti collaudi in fabbrica e su strada.